Africa, “La vera rivoluzione di un continente in movimento che i giovani stanno realizzando”
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29 Gennaio 2020
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"L’Africa è già cambiata e non ce ne siamo accorti”. E’ l’incipit di “Global Africa, la nuova realtà delle migrazioni: il volto di un continente in movimento”, il libro di Mario Giro, professore di Storia delle Relazioni Internazionali, vice ministro degli Esteri nei governi Letta, Renzi e Gentiloni, uno dei fondatori della Comunità di Sant’Egidio, oltre che ispiratore del movimento politico Democrazia Solidale. Il saggio delinea trasformazioni già avvenute che però il “mondo occidentale” non ha ancora colto, “stordito” com’è dagli annunci di apocalissi demografiche, dall’idea di una imminente invasione migratoria.
Il tentativo, dunque, è quello di invitare a smettere di guardare l’Africa rinchiudendola dentro schemi del tipo: pace-guerra, sviluppo-sottosviluppo, povertà-migrazioni. La realtà – sostiene Mario Giro – è che l’Africa sta reagendo come tutti alla globalizzazione e alle sue conseguenze percorrendo nuove strade, rispondendo a modo suo. I giovani del continente – l’età media è di 18-19 anni – scappano non solo e non tanto dalle dispute etniche, da istituzioni vecchie, autoritarie e corrotte, ma perché cercano opportunità, lontani dagli ideali paterni di “unità africana”, abbracciando in pieno “la teologia della prosperità”.
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