Apollonio, comunicato congiunto dei partiti di Sinistra: “La Sanità pubblica priorità per tutte le forze progressiste”
18 Marzo 2024
Apollonio, comunicato congiunto dei partiti di Sinistra: “La Sanità pubblica priorità per tutte le forze progressiste”
"Martedì prossimo anche medici degli istituti religiosi protesteranno davanti al presidio Humanitas dell’ospedale Gradenigo, mentre assistiamo alla pantomima del centro destra in Regione Piemonte che va cercando il capro espiatorio per lo scandalo delle liste d’attesa e della carenza di organico ospedaliero. Le persone rinunciano alle cure se non possono permettersi di migrare verso le prestazione private, medici e infermieri sono costretti a turni massacranti, con stipendi inadeguati o “ a cottimo”. Sono i due volti della grave situazione di sofferenza della sanità pubblica piemontese, che l’amministrazione Cirio sta umiliando con una ormai evidente privatizzazione". Lo dicono, in un comunicato congiunto, i partiti di sinistra: Domenico Rossi e Nadia Conticelli (PD), Fiammetta Rosso (SI), Alice Ravinale (SE), Elena Apollonio (Demos), Flavio Martino (Più Europa), Gabriele Salerno (PSI) e Mario Giaccone (Lista civica Monviso).
"La sanità pubblica è una priorità per tutte le forze progressiste, ma questo non deve rimanere solo uno slogan. Servono le strutture sanitarie idonee e le assunzioni di personale anche per investire davvero e concretamente sulla medicina territoriale e sull’integrazione sociosanitaria, che ad oggi rischia di restare solo sulla carta. Per fare questo, tanto più in questa fase in cui la disponibilità dei finanziamenti infrastrutturali stanziati con il pnrr e con fondi straordinari nazionali durante la pandemia richiede scelte precise e lungimiranti, non c’è altra strada che tornare a governare la nostra regione, sottraendola a chi investe, o annuncia di investire, solo in propaganda contro la legge 194".
"La cesura rappresentata dalla pandemia ha reso evidente che non ci possono essere strade differenti da quella della sanità pubblica, gratuita, universale, accessibile a tutti. Sulla base di questi criteri, non del mero efficientamento economico e della logica aziendalistica, che bisogna definitivamente superare, bisogna calibrare gli investimenti e l’organizzazione del servizio".