Assistenza a lungo termine per persone con disabilità: Il Fondo ‘Dopo di Noi’


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29 Marzo 2024


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La situazione in Italia

Non tutti conoscono la situazione in Italia del Fondo "Dopo di Noi", una misura prevista dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per garantire assistenza e sostegno a lungo termine alle persone con disabilità gravi e/o non autosufficienti una volta che i loro genitori o tutori non abbiano la possibilità di prendermene cura.

Da assessore prima e da consigliera regionale oggi, mi batto affinché questi fondi siano non solo erogati, ma richiesti e utilizzati dai vari ambiti territoriali. Solo per fare un esempio, la ripartizione del Fondo "Dopo di Noi" ci dice che la Regione Campania negli anni 2016-2020 si è vista assegnare 31.711.660 euro, ma le risorse realmente erogate sono state pari a 18.119.400, cioè il 57,1% dell'assegnazione, e le annualità che la Regione ha incassato fanno riferimento al 2016-2017-2018.

La Regione Campania, insieme ad altre 5 Regioni Italiane, non ha ricevuto le risorse del 2019 e 2020 a causa della mancata rendicontazione del secondo anno precedente; in Campania sono stati finanziati 310 progetti personalizzati rispetto a numeri nettamente superiori delle regioni del nord.

Questo ritardo è da ricondurre al mancato raggiungimento da parte degli Ambiti territoriali coinvolti del livello di spesa. In breve, gli ambiti non caricano le certificazioni di spesa. Gli uffici regionali, monitorano costantemente l'andamento del programma e sollecitano gli ambiti affinché procedano con le attività di propria competenza, tuttavia si arriva al paradosso in cui ci sono ambiti territoriali produttivi, ma che vengono rallentati da altri ambiti che non caricano nei sistemi le certificazioni di spesa.

Una situazione che non sembra solo campana, ma che coinvolge anche altre Regioni, anche alcune del nord, come la stessa Lombardia. È sufficiente che un solo ambito non rendiconti anche solo mille euro per fare sì che un trasferimento di 50-60 milioni di euro venga sospeso dal Ministero.

Proprio per questo ho voluto sensibilizzare l'Assessora alle Politiche Sociali della Regione Campania e la Direzione Generale, affinché possano essere individuate misure volte a tutelare la posizione delle persone con disabilità e i loro familiari, che non possono più attendere per vedere realizzati i loro progetti di vita e, soprattutto, non possono essere penalizzati dalle tempistiche di rendicontazione degli Ambiti che, per diverse motivazioni, non raggiungono il livello di spesa e rendicontazione necessario ai fini del trasferimento delle risorse, secondo quanto previsto dall'art. 89, comma 1, del Decreto-legge n. 34 del 2020 che condiziona l'erogazione delle risorse alla rendicontazione di almeno il 75% su base regionale della quota del fondo dei due anni precedenti a quello di erogazione e l'erogazione successiva alla rendicontazione della restante quota del 25% delle risorse.

Al fine di accelerare le procedure di spesa e rendicontazione, gli uffici regionali hanno intrapreso un'operazione di recupero delle risorse del Fondo non impiegate da alcuni Ambiti Territoriali al fine di redistribuirle agli ATS più virtuosi, che potranno pertanto, disporre di nuove liquidità per soddisfare le richieste dei beneficiari del Programma "Dopo di noi".

L'Assessora, infine, si è mostrata favorevole ad accogliere la mia richiesta di portare il tema in ambito nazionale per tutelare appieno gli interessi delle persone più fragili.

A cura di Roberta Gaeta, Consigliera Regionale in Campania