Angelo Chiorazzo rimane il candidato migliore per le regionali in Basilicata e Demos mantiene il suo sostegno malgrado il voltafaccia del Partito Democratico (PD). Alla luce delle decisioni di oggi si evince che PD e Movimento 5 stelle (M5s) invece di cercare il candidato migliore accettano di perdere le regionali pur di mantenere i propri candidati di partito (o peggio di fazione) nei posti di minoranza. Si tratta di una logica già vista in molteplici regionali: dividersi il piccolo bottino dei posti disponibili piuttosto che uscire dai propri recinti protetti, dentro i quali sentirsi rassicurati. È la solita visione miope della politica partitica che non accetta l’inclusione della società civile attiva e indipendente ma cerca di tornare sempre ai soliti. Demos continuerà invece a sostenere Angelo Chiorazzo, che esprime una realtà libera, operosa e che proviene dal basso, adatta a cambiare la regione. Se l’alleanza tra PD e M5s si basa su tali premesse, si può star certi che la destra continuerà a vincere: soltanto uscendo dagli schemi prefissati e invecchiati si può sperare di attrarre nuovi elettori e di far votare gli astensionisti. In Basilicata Angelo Chiorazzo è l’unico a possedere tali doti e offrire al centrosinistra una possibilità.