Si tiene oggi, alle 16, presso Palazzo Theodoli Bianchelli - Sala Matteotti, sede della Camera, il convegno "Afghanistan: storie di diritti negati anche oltre confine". L'incontro - introdotto e moderato dal presidente di Demos e già viceministro degli Esteri Mario Giro e con la partecipazione del segretario di Demos Paolo Ciani, di Alessandra Morelli, esperta di politiche umanitarie, dello scrittore Edoardo Albinati, del presidente della Fondazione Pangea Luca Lo Presti e con la testimonianza di una famiglia afghana giunta in Italia con i corridoi umanitari - mira a promuovere una riflessione e un dialogo costruttivo sulla complessa situazione in Afghanistan, esplorando le molteplici sfide che il paese ha affrontato e continua ad affrontare negli ultimi anni e a favorire la comprensione dei contesti politici, sociali e umanitari che continuano a caratterizzare la realtà afghana. "Povertà, diritti civili negati, assenza di opportunità di lavoro e persecuzioni inducono molti afghani a cercare la via della fuga dal paese. Ma anche fuori dal paese sono in difficoltà perché non vengono loro garantite le prerogative della protezione speciale, come in Pakistan, Turchia o nei paesi della cosiddetta rotta balcanica - si legge in una nota -.

Come Demos crediamo che l'esperienza dei corridoi umanitari ci abbia confermato che è possibile lavorare per un percorso di accoglienza ordinato ed inclusivo, legale e sicuro, in grado cioè di garantire la presenza legittima delle persone sul territorio dello Stato che li accoglie, e crediamo fermamente nell'importanza di continuare a promuovere un dialogo aperto e inclusivo per la ricerca di soluzioni pacifiche e durature affinché si possa arrivare ad una risoluzione dei conflitti che affliggono paesi come l'Afghanistan".