Cittadinanza | Ciani, Made in Italy: per una riforma della legge sulla cittadinanza


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2 Settembre 2024


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PAOLO CIANI

La cittadinanza è una cosa seria!

Incontro Tra ius soli e ius scholae, non prevalga vincolo governo (ANSA) – ROMA, 20 AGO – Lavorare un punto di incontro tra lo ius soli (più o meno temperato) e lo ius scholae. E’ la proposta dal vicecapogruppo dem alla Camera Paolo Ciani (esponente di Demos), riportata dall’Avvenire. Ciani racconta di aver già depositato il suo testo in Parlamento, da prima che si aprisse il dibattito agostano, e di essere ripartito dalla sintesi che aveva fatto il percorso più lungo in Parlamento, lo ius culturae, facendone “un modello italiano, che tiene conto delle specificità del nostro Paese”. L’idea era quella di trovare un’intesa con i partiti di opposizione. Dopo la speranza per le aperture di Forza Italia sullo ius scholae, ribadite dal leader Antonio Tajani, Ciani mette in guardia sul rischio che si “trasformarsi in una grande delusione, se si rivelassero solo un gioco strumentale, dopo aver alimentato aspettative nelle nuove generazioni di immigrati”. Ora l’unico timore è che – come accaduto in passato – prevalga il vincolo di governo sulla scelta parlamentare. Qualche cifra fornita da Ciani: “Nel 2022 il numero di minori stranieri in Italia era di circa 1 milione e negli ultimi tempi l’andamento demografico mostra che nascono circa 50mila bambini l’anno da genitori stranieri”, con una “divaricazione tra lo status giuridico e l’identità personale” dopo anni di scuola in Italia. “Un’intera generazione – dice Ciani – cresce e rischia di restare straniera nel Paese che sente come proprio, dove è nata e si è formata”. Di qui l’apertura estesa anche ai bambini arrivati in Italia entro i 12 anni, che compiano un ciclo scolastico, o per chi arriva per il ricongiungimento dopo i 12 anni ma che abbia completato un ciclo scolasticoEra il 2003 ed eravamo davanti al Parlamento con Sant’Egidio per proporre “Made in Italy”, una riforma della legge sulla cittadinanza che fosse al passo con i tempi. 21 anni dopo, mi auguro che la discussione iniziata in questi giorni non sia una “bolla agostana”. Noi – e soprattutto un milione di bambini e bambine – siamo pronti!

La proposta del Segretario di Demos Paolo Ciani: nazionalità a chi nasce qui o arriva entro i 12 anni e completa un ciclo scolastico: "A FI dico non prevalga il vincolo di governo".

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Lo dice il vice-capogruppo alla Camera del Pd, Paolo Ciani, esponente di Demos

Ius Scholae che cosa fare e con chi?

«Non c’è da sfidare nessuno. La cittadinanza è una cosa seria e troppi bambini e ragazzi aspettano e non devono diventare oggetto dei giochini dei politici. Esistono già diverse proposte di legge depositate dalle opposizioni che contengono lo ius scholae/ius culturae, tra cui la mia che ha l’intelaiatura di una legge già votata in passato da FI. Discuteremo con gli altri partiti di opposizione e anche con FI per capire il percorso migliore. Il problema non è «stanare» nessuno, ma aggiornare una legge che risale ad un altro mondo. Tajani ha posto un tema importante, su cui noi siamo pronti. Sui tempi e i modi ne discuteremo ad inizio settembre: di certo se per il centrodestra questa non è una priorità, per noi lo è».

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