Su Corriere della Calabria

Demos concorde con la linea di Boccia: «Ripartire da Irto»

Ruben Di Stefano al termine dell’incontro di coalizione: «Giovane professionista con un profilo personale e politico di spessore»

CATANZARO «Piena sintonia con il responsabile degli Enti Locali del PD Francesco Boccia e con la sua proposta di ripartire da Nicola Irto per la Presidenza della Regione Calabria». Queste le parole dell’avvocato Ruben Di Stefano – Tesoriere di Democrazia Solidale e uomo di fiducia del Segretario nazionale Paolo Ciani – al termine dell’incontro di coalizione con Francesco Boccia. Il segretario del PD Letta ha affidato a lui il compito di ricomporre il dialogo tra i dem dopo il ritiro della candidatura di Irto alla presidenza della Regione.
«Per noi Nicola Irto rimane il candidato naturale per queste elezioni. Un giovane professionista con un profilo personale e politico di grande spessore, che può costituire un segnale esplicito di rinnovamento nella classe dirigente del centro sinistra calabrese. Per quanto riguarda il nodo primarie, siamo ampiamente favorevoli a tale iniziativa perché consente ai cittadini non solo di incidere direttamente sulla scelta del proprio leader, ma anche e soprattutto di conferire maggiore legittimità democratica ai candidati che si presentano alle elezioni. Inoltre, laddove si decidesse in tal senso in Calabria, lo strumento delle primarie potrebbe altresì garantire l’auspicata ricomposizione con il M5S allargando così la coalizione, come auspicato anche da Giuseppe Conte.

A Roma, per esempio, siamo scesi in campo con Paolo Ciani, al quale abbiamo chiesto di concorrere alle primarie di coalizione del prossimo 20 giugno insieme a Gualtieri e gli altri candidati. Come Demos abbiamo partecipato al tavolo di coalizione sin dal primo momento e con molta serenità oggi abbiamo espresso la nostra preoccupazione all’On. Boccia per l’allungamento dei tempi che rischia di provocare non solo un’emorragia di possibili e validi candidati da inserire nelle future liste, ma anche estreme difficoltà nel costruire le basi programmatiche del futuro governo della regione. Come ripetuto più volte – continua Di Stefano – noi di Demos crediamo che non si possa più temporeggiare, la Calabria ha urgente bisogno di un programma di sviluppo che possa definire gli obiettivi, le strategie e le politiche che la Regione si propone di realizzare nel corso del prossimo quinquennio, tracciando la visione strategica dell’azione regionale per una Calabria più competitiva, attrattiva, solidale e sicura».