Demos Liguria: “Femminicidio di Genova, un’ombra di cui nessuno parla”
24 Febbraio 2021
Demos Liguria: “Femminicidio di Genova, un’ombra di cui nessuno parla”
Venerdì scorso il gravissimo episodio, che ha visto ancora una volta l’uccisione di una donna per mano del suo ex compagno, ha scosso profondamente la città anche per come è maturato.
Tuttavia c’è un’ombra su questa terribile vicenda di cui nessuno parla. Renato Scapusi, il sessantenne autore di questo atroce delitto, a detta di chi lo ha conosciuto era un uomo normale, un valido artigiano di parquet con cui si è mantenuto per anni finché non è stato travolto dal demone della ludopatia. La dipendenza dal gioco ha compromesso il suo lavoro tanto da costringerlo a fare il commesso nel negozio di Clara Ceccarelli per poi essere da lei allontanato proprio per gli effetti del gioco d’azzardo patologico. Nessuno parla del fatto che sulla ludopatia lo Stato italiano lucra con introiti consistenti a discapito di persone prevalentemente fragili e con problemi drammaticamente amplificati da questa dipendenza. C’è un’impressionante diffusione di punti di gioco legalizzati da cui l’erario riscuote una sorta di pizzo per mantenerli operativi. Lo sappiamo tutti, lo vediamo intorno a noi. “Apprezziamo il gesto del Comune di Genova - dichiara Bruno Vitali, coordinatore ligure del movimento politico Demos - che coprirà le spese per il funerale della povera Clara e darà sostegno al figlio disabile; lo consideriamo una qualche forma di risarcimento istituzionale per il cattivo denaro incassato dallo Stato.”
“Quante sono - domanda Vitali - nella nostra Regione le persone sopraffatte dalla ludopatia che travolge perlopiù le fasce deboli e povere della popolazione? Perché non si accendono i riflettori della pubblica opinione su questo tema e sull’ipocrisia politica che copre tutto questo?” Democrazia Solidale fa appello alle persone della politica, delle associazioni e dei media affinché si apra un dibattito onesto e si getti luce su questo cono d’ombra che ha travolto la povera vita di Clara Ceccarelli, del suo assassino e che tocca da vicino molti nel nostro territorio.
Genova, 24 febbraio 2021