Demos Puglia | Liviano: «Sui grandi temi con Melucci bisogna dialogare»


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24 Febbraio 2024


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«Ho detto sin dall'inizio di questa consiliatura, che il modo di fare di Melucci è assolutamente inadeguato al ruolo di sindaco. Sono stato il primo ad indicare i limiti dell'amministrazione Melucci e sin dall'inizio, quando ero capogruppo del Pd, ho cercato di restituire alla politica, la priorità delle relazioni tra il sindaco e il consiglio comunale. Ma mentre io provavo a riportare al centro del confronto  la politica, cercando  il confronto nel merito delle cose,  e sottolineavo che l'idea dell'uomo solo al comando, circondato da personaggi inclini a dire sempre sì, senza mai  entrare nel merito dei contenuti, non avrebbe avuto alcun futuro,  la modalità di relazione preferita dai colleghi e dai partiti del centro sinistra che allora sostenevano Melucci, era spesso quella di cercare ruoli e di  ritenere che tutto andasse bene».

È questa la premessa dalla quale parte il consigliere comunale Gianni Liviano (Demos) per lanciare un appello al dialogo sui grandi temi.

«Adesso - spiega Liviani - le cose sono cambiate e, così come fino a qualche mese fa si riteneva che Melucci avesse sempre ragione, ora, dopo pochi mesi, si ritiene che non sia più possibile ragionare con Melucci. Io sono d'accordo sul fatto che Melucci debba andare a casa. Io sono certo che se Melucci avesse dignità politica ora dovrebbe dimettersi. Ma  ciò che è più giusto non sempre coincide con la realtà e la realtà, almeno fino ad oggi,  dice una cosa diversa e cioè dice che il nostro tentativo di raccogliere le firme è fallito e che Melucci è il sindaco di Taranto. Melucci è il sindaco di Taranto mentre il governo ha commissariato l'Ilva, l'indotto è in crisi, ci avviciniamo ai giochi del Mediterraneo, stanno per arrivare i fondi del just transition fund ed è in fase di realizzazione il nuovo  pug. Per questo ancora una volta io vi chiedo di rimettere al  centro la Politica».

«Non andava bene prima dire che tutto ciò che proveniva da Melucci era giusto per definizione - prosegue Liviano - e non va bene ora dire che tutto ciò che proviene da Melucci è sbagliato. Il tema centrale non è il grado di simpatia che il Partito democratico nutre per Melucci. Le relazioni interpersonali non sono un tema politico. Il tema centrale è la città di Taranto, i suoi bisogni, le sue difficoltà e le sue prospettive di futuro. Per questa ragione io, che non condivido niente con Meluccipenso che, se Melucci rimane sindaco di Taranto, sui grandi temi, sulle grandi questioni, con Melucci bisogna dialogare». 

«Questo - conclude Liviano - non significa passare dall'opposizione alla maggioranza, non significa chiedere ruoli o partecipare attivamente all'amministrazione della città, ma significa non lasciare nelle mani di una occasionale e debole maggioranza, l'onere e l'opportunità  di decidere sui grandi temi della città. Prima della maggioranza e dell'opposizione e delle simpatie o antipatie viene la  responsabilità e la città di Taranto».

Da BuonaseraTaranto