Detenzione, criticità: per Ciani (Demos) «necessaria tutela dei diritti»

17 Luglio 2024

Detenzione, criticità: per Ciani (Demos) «necessaria tutela dei diritti»

«La Garante per la tutela della persone private della libertà personale, Valentina Calderone ha illustrato oggi in Aula Giulio Cesare, alla presenza del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, la situazione che si vive nelle carceri romane». Lo riferisce Paolo Ciani, parlamentare della Repubblica e capogruppo all’Assemblea capitolina di Demos (Democrazia Solidale). «Il quadro che ne esce – ha proseguito Ciani – è a dir poco preoccupante, con problemi drammatici di sovraffollamento che arriva al 180% a Regina Coeli, ma con picchi registrati anche nel centro di detenzione per minori di Casal del Marmo.È elevatissimo il numero dei suicidi e dei tentati suicidi, a fronte di situazioni di vivibilità inaccettabili, sia dal punto di vista ambientale, con le carceri dove in questo periodo di caldo afoso l’impianto elettrico non permette l’uso di ventilatori, che esistenziali. Manca il personale per garantire i percorsi individuali di reiserimento, ma anche le cure mediche sono scarse, così come le visite fuori dal carcere. Mancano inoltre le opportunità di contatto con i familiari, con sole sei telefonate concesse al mese della durata di dieci minuti l’una; mancano possibilità concrete di inserimento lavorativo, di avere i documenti, di mangiare sano».

Valentina Calderone ha illustrato il lavoro svolto «con il prezioso aiuto dell’assessore alle Politiche sociali Barbara Funari – prosegue Ciani -, che ha anche incluso un documento per le persone detenute all’interno del nuovo piano cittadino. Roma Capitale ha attivato due protocolli determinanti per le persone private della libertà personale, uno con il Ministero della Giustizia e il Provveditorato, l’altro con il Dipartimento di polizia penitenziaria e la Città metropolitana. Obiettivo è incrementare i servizi socio-sanitari, ma anche quelli anagrafici, garantendo a chi non ha la residenza anagrafica di essere inscritto nei registri della popolazione della città dove si trova costretto – continua Ciani. –  Ringrazio la Garante Calderone e l’assessora Funari per l’impegno costante sulle tante questioni, per le iniziative assunte, inclusa quella del kit di uscita, concepita allo scopo di sostenere praticamente e simbolicamente il reinserimento sociale a fine pena. Demos è da sempre impegnata in prima linea per i diritti dei più fragili, per la garanzia della dignità personale, per la tutela anche dei migranti nei Cpr come Ponte Galeria. Di fronte alla relazione che abbiamo ascoltato, siamo sempre più determinanti e impegnati a garantire i diritti delle persone private della libertà personale, con condizioni di vita degne di questo nome»