LAZIO, intervista al Consigliere Paolo Ciani: carceri, sanità e Regione
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7 Novembre 2019
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Il gruppo Demos, democrazia solidale, alla Regione Lazio è guidato da Paolo Ciani, vicepresidente della Commissione Sanità e Affari Sociali, da sempre attivo nel mondo del volontariato e nelle carceri della Regione.
Il 23 ottobre ha incontrato Carmelo Cantone, neo eletto Provveditore amministrativo penitenziario. Nell’incontro sono stati affrontati diversi temi: la necessità di armonizzare le procedure con le ASL del territorio in cui si trovano gli istituti penitenziari, la salute mentale di un numero crescente di detenuti, le condizioni di operatività del personale di Polizia penitenziaria e dell’area civile, l’idea di creare una rete tra le varie competenze della Regione in materia di formazione, lavoro e scuola insieme all’amministrazione penitenziaria.
“L’incontro nasce dal desiderio di riprendere un filo di rapporto, perché Cantone lo avevo conosciuto da direttore di Rebibbia, e questa sua nomina lo riporta al centro dell’universo carcerario, non solo della Lazio, ma anche di Abruzzo e Molise… È stato un ‘rimettere a fuoco’ cosa si può fare per questo universo, cosa può fare la regione, che evidentemente ha una responsabilità nei penitenziari per ciò che riguarda la sanità …È stato un primo incontro per vedere come collaborare insieme”. Così Paolo Ciani in riferimento alla visita a Cantone e al suo impegno nei riguardi dei detenuti. Esprime perplessità anche per la riforma di riduzione dei parlamentari e alla prescrizione “La riforma è problematica, diciamo, e come tutte le riforme che riguardano le condanne e l’esecuzione delle condanne hanno una ricaduta molto forte sul carcere. Devo dire che sono anche preoccupato, in questo momento, per lo schema di decreto legislativo sul riordino della polizia penitenziaria…” Sanità: Come stanno cittadini e strutture?
“La regione Lazio viene da 10 anni di commissariamento” ricorda Paolo Ciani, anche in veste di vice presidente della commissione sanità e affari sociali. “Questo va ricordato, non solo per capire a che punto siamo, ma dobbiamo ricordarci per quale motivo siamo stati commissariati… questo commissariamento è stato anche molto duro e lo abbiamo scontato come cittadini con il taglio di diversi posti letto, ma è anche stata l’occasione per una razionalizzazione delle spese… “. Interessanti anche l’osperienza pilota al Grassi di Ostia dove 841 pazienti sono monitorati sfruttando la telemedicina.
L’intervista con l’onorevole Paolo Ciani continua sulla #WebRadio di SenzaBarcode: https://www.spreaker.com/user/senzabarcode/intervista-a-paolo-ciani-demos?utm_medium=widget&utm_source=user%3A5336127&utm_term=episode_title