Radio Colonna | Aumentano gli incidenti stradali, Ciani: “Serve uno sforzo per educare


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19 Ottobre 2023


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DEMOS, PAOLO CIANI

Il deputato di Demos: gli spazi pubblici vanno usati in modi differenti. A Roma e nel Lazio record di pedoni morti: 57

E’ a dir poco preoccupante l’andamento degli incidenti stradali a Roma e nel Lazio. 150 nella Capitale, e solo nell’ultimo fine settimana, quello tra il 13 e il 15 ottobre, nella regione sono stati registrati sette decessi in incidenti stradali. Il Lazio quindi é stata maglia nera a livello nazionale per morti sulla strada. Una vera strage silenziosa, se si considera che lo scorso anno a Roma gli incidenti mortali sono aumentati del 33%. Per il deputato di Demos Paolo Ciani serve “sensibilizzare di più sul fatto che siamo di fronte a una vera emergenza, e troppo spesso pensiamo che gli incidenti stradali riguardino sempre e solo gli altri”.

I pedoni a Roma nel Lazio vittime ‘privilegiate’

Il 2 ottobre in 12 piazze e strade della Capitale, DEMOS Democrazia Solidale ha organizzato un Flash mob diffuso per sensibilizzare istituzioni e cittadini al tema della sicurezza stradale e al dramma delle morti in strada. La velocità media è aumentata di molto, a questo si aggiunge la distrazione, e a farne le spese sono di sovente i soggetti più deboli, i pedoni : Nel Lazio a ottobre record di 57 decessi, un sesto di tutti i morti in Italia, segue la Campania con 40 e la Lombardia con 39.

In troppi guidano sotto l’effetto di alcol e droghe

“Sempre più spesso assistiamo a incidenti con persone in stato di ebbrezza, o sotto l’effetto di sostanze psicotrope – dice Ciani – I controlli sono necessari, ma ancora di più è l’educazione stradale. E dobbiamo iniziare dai giovani, dalle scuole”. Aumentano le zone 30, perché la velocità é un fattore determinante negli incidenti stradali. E qui ci vorrebbe più polizia municipale in strada, concorda Ciani, anche se essa non può arrivare dappertutto.

Sulle grandi arterie maggiori controlli

“Le grandi arterie possono essere dotati di rilevatori di velocità, perché troppo spesso nemmeno il limite di 50 chilometri orari viene rispettato – precisa Ciani – Qui la presenza delle forze dell’ordine è fondamentale. Dobbiamo d’altronde capire che gli spazi pubblici vanno usati differentemente rispetto ad oggi”. Il Comune di Roma qualche passo in avanti, timido aggiungiamo noi, lo sta facendo con la creazione di un ufficio dedicato a questo, ma forse andrebbero fatte periodicamente campagne di sensibilizzazione per far capire che la strada è di tutti.

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