Regionali: D’Amico, scandaloso 40mila pensioni meno 500 euro

3 Ottobre 2023

Regionali: D’Amico, scandaloso 40mila pensioni meno 500 euro

Candidato presidenza regione centrosinistra: dialogo con Azione

In Abruzzo su 370mila pensionati, 40mila hanno un assegno mensile inferiore a 500 euro. Tutto ciò è scandaloso, non è accettabile più questa disparità economica.

Efficaci politiche di contrasto alla povertà devono essere la priorità e dunque, ad esempio, basta mancette e fondi a pioggia a discrezione dei consiglieri a fine anno, le risorse devono essere prima di tutto funzionali a progetti per migliorare le condizioni di vita degli abruzzesi".
Lotta e contrasto alla povertà economica e stop ad una tradizione natalizia in Consiglio regionale dei fondi a pioggia, sono gli impegni presi dal professor Luciano D'Amico, ex rettore dell'Università di Teramo, e candidato della coalizione di centrosinistra e M5s alle elezioni regionali di marzo.

D'Amico, dopo la prima conferenza stampa di alcuni giorni fa a Pescara, si è presentato all'Aquila in un incontro promosso da Demos dal titolo "Nessuno si salva da solo. La politica al servizio degli ultimi", alla presenza del coordinatore regionale di Demos, Alfonso D'Alfonso, e del deputato Paolo Ciani, segretario nazionale Demos. Nell'ultimo bilancio sono stati oltre 1.400 i destinatari dei circa 13 milioni di euro stanziati a pioggia con un accordo bipartisan a fine anno.
Sulla stessa lunghezza d'onda Alfonso D'Alfonso, da sempre contrario ai fondi a pioggia: "La priorità della Regione Abruzzo dopo le elezioni di marzo, e con la vittoria di Luciano D'amico devono essere la lotta alla povertà, la sanità e l'accoglienza.
Ci sono in particolare 6 milioni di italiani a rischio indigenza, e allora le risorse dovranno essere concentrate su questo fronte, tutte diritto alla casa, alla salute di mandare i figli a scuola. per i disabili, per l'assistenza sociale.
Pertanto basta con lo scandalo dei fondi a pioggia di fine anno, per sagre e feste. I fondi per le attività e associazione culturali vanno stanziati solo con regolari bandi".
Ciani ha invece affrontato il tema dell'immigrazione: "tutti gli italiani stanno vedendo come il centrodestra abbia fatto solo propaganda, senza alcun riscontro con la realtà vera, abbiamo subito per anni una predicazione dell''odio. Eppure abbiano il 10% dei cittadini non italiani, lavoratori onesti, che contribuiscono a mandare avanti il Paese. Ebbene anche loro, a destra, sono considerati abusivi, barbari invasori. Occorre uscire dalla retorica dell'invasione e lavorare ad un ad una nuova strategia dell'accoglienza e dell'inclusione". Per D'Amico, "l'impegno è quello di elaborare e realizzare un progetto di governo che vada in una direzione della risposta ai bisogni. Per quello che riguarda l'immigrazione, blocchi navali e chiusura dei porti sono propaganda".
In merito alla coalizione, il professore ha infine sottolineato che "il mio auspicio è che Azione possa affiancarsi a tutte le altre forze politiche che hanno dato vita ad Abruzzo insieme, perché di un'anima riformista c'è necessità. Con Azione c'è un confronto ma, assicuro, nessun mercanteggiamento".