Roma | Approvato il nuovo piano sociale
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10 Giugno 2025
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A distanza di sette mesi dall'approvazione in giunta, arriva anche in assemblea capitolina l'ok definitivo al nuovo Piano Sociale di Roma.
Un percorso iniziato a novembre 2023, con una grande assemblea in Campidoglio e proseguito con incontri nei 15 municipi che hanno coinvolto realtà del terzo settore, sindacati, semplici cittadini, sfruttando anche la tecnica del "world cafè", cioè scambi informali su specifici tematiche dai quali tirare fuori idee e progetti. Adesso, con il voto in aula, il testo è ufficialmente in vigore.
I tre pilastri sui quali si è basata la costituzione del nuovo piano sono stati partecipazione, programmazione e prossimità. Con un ruolo cruciale affidati ai municipi, che singolarmente hanno approvato i propri piani, poi inclusi nel testo finale onnicomprensivo. Una strategia capillare che ha scelto di valorizzare i progetti territoriali, da assorbire centralmente e supportare con ogni mezzo e risorsa.
Soddisfatta l'assessora alle Politiche sociali Barbara Funari: "Ringrazio la presidente della commissione Nella Converti e tutti i consiglieri per questa ulteriore occasione di confronto - ha detto - che ha arricchito ulteriormente il percorso fatto. È stato un iter complesso, a volte faticoso, ma al tempo stesso l'unico per noi possibile, che ha portato alla versione definitiva dello schema di Piano Sociale al cui interno per la prima volta sono contenuti tutti e 15 i Piani municipali, con l'obiettivo di rendere i servizi sociali accessibili e uniformi in tutti i territori"
Il consigliere di Demos Sandro Petrolati: “Un lavoro enorme, un piano ambizioso ma concreto, che nasce da un lavoro intenso e partecipato. Ringrazio l’assessora Barbara Funari, non solo per il lavoro svolto, ma per lo stile con cui ha guidato questo percorso, ascoltando e costruendo alleanze, valorizzando le reti sociali del territorio. Vorrei sottolineare in modo particolare l’attenzione presente per il prendersi cura delle persone a domicilio e per l’invecchiamento attivo. Elementi determinanti per l’integrazione tra sociale e salute, un’integrazione difficile ma fondamentale, per cui questo piano pone delle basi molto concrete".
Da RomaToday