”Nessun attacco generico al Governo e alla Regione, ma semmai un appello. Siamo stati impegnati a lungo ad approvare una variazione di bilancio ‘a mani nude’ e quando parliamo di tagli ci riferiamo alle risorse tolte ai Comuni (realtà innegabile e particolarmente gravosa per la Capitale). Ed è fin troppo evidente che qualsiasi fondo in meno per Roma Capitale ha una inevitabile ricaduta sulla possibilità di confermare e aumentare i servizi, non solo quelli sociali, e di adeguare i contratti di lavoro. Ieri eravamo in piazza proprio ad ascoltare le famiglie dei disabili e continueremo a fare tutto il possibile per difendere il welfare della nostra città, quello che esiste e quello che sarebbe giusto implementare.
Una sfida importante che è evidente non possa essere affrontata con le sole risorse comunali. La Regione Lazio dovrebbe finanziare con noi anche l’integrazione socio-sanitaria, perché la spesa non può essere solo di competenza del sociale, ma riguardare inevitabilmente anche la sanità.
Da parte nostra, dunque, nessuna propaganda sulla vita dei più fragili: rimaniamo a disposizione con le carte in mano per far capire la necessità di aumentare i budget per i servizi sociali, con un inevitabile e necessario adeguamento del costo del lavoro “.
Così in una nota l’assessora alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari e il capogruppo di Demos in Assemblea Capitolina e Segretario della Commissione Politiche Sociali alla Camera Paolo Ciani .