Roma | La Notte della solidarietà: quasi 2000 volontari
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23 Aprile 2024
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Torna il 20 aprile dalle 19 alle 24, la 'Notte della Solidarietà' di Roma Capitale, il censimento della popolazione senza dimora sul territorio della Capitale. All'iniziativa hanno preso parte il sindaco Roberto Gualtieri, l'assessora alle Politiche sociali Barbara FUNARI e Cristina Freguja, direttore Statistiche Sociali e Welfare di Istat. "Bellissima questa Notte della Solidarietà - ha commentato il sindaco Gualtieri - ci sono più di 1.900 volontari che insieme a noi saranno per le strade di Roma: 20 cluster e 338 aree, una zona molto ampia per conoscere, capire, parlare con le persone senza fissa dimora, per capire le ragioni delle loro difficoltà e per capire anche quali politiche servono per aiutarle e trovare loro un alloggio o una sistemazione dignitosa. Non sono numeri, ma sono persone, che vanno conosciute e guardate negli occhi: è quello che faremo stanotte". L'iniziativa, promossa dall'assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute in collaborazione con Istat, Tor Vergata e con il supporto organizzativo di Binario 95, fa seguito alla prima indagine pilota che si è tenuta il 31 marzo 2023. In quella notte, nel Rione Esquilino e nell'area intorno a Piazza dei Cinquecento, sono stati censiti 168 senza dimora di cui 133 che dormivano in spazi pubblici e 35 presenti nella Tensostruttura allestita nell'ex hub vaccinale di Termini. Sono 1.962 i volontari che hanno richiesto di partecipare quest'anno alla Notte della Solidarietà, ha spiegato l'assessora Barbara FUNARI: "Il 62% sono donne, il 37% uomini, l'1% altro. Sono 795 studenti universitari e 328 i volontari over 60, con 6 università coinvolte, 36 enti aderenti e 127 organismi coinvolti. L'obiettivo della Notte della Solidarietà non è solo quello di effettuare un censimento delle presenze dei senza dimora - ha detto ancora - ma anche di raccogliere informazioni utili per poter rispondere in modo più efficiente ai bisogni delle persone fragili ed emarginate. Una rilevazione che è già stata sperimentata in altre capitali europee e rappresenta un'indagine pilota per altri 14 censimenti che verranno realizzati il prossimo anno in tutto il Paese". Quest'anno il censimento si svolge all'interno dell'anello ferroviario di Roma Capitale, esteso alle stazioni ferroviarie di Roma Ostiense, Tiburtina, Trastevere e Tuscolana, e riguarda anche alcune zone del Municipio X Ostia. Ogni area riguarda circa 2 km lineari di mappatura in strada. I 1.962 volontari sono stati suddivisi in 338 squadre, coordinate da 20 professionisti del settore. Il monitoraggio si effettua a piedi su strada con l'ausilio, in caso di consenso da parte del senza dimora, di un questionario fruibile tramite un'app installata sullo smartphone di uno dei componenti della squadra. Tutti i volontari hanno seguito corsi di formazione e hanno aderito a un codice etico di comportamento per garantire il rispetto della dignità delle persone incontrate.
Che faccia ha la solidarieta'? A Roma, stanotte, ha il sorriso di Cristina. Lo sguardo di Luca. I capelli ricci di Martina. Sono i volontari che hanno scelto di aderire alla 'Notte della solidarieta'', l'iniziativa promossa dall'assessorato alle Politiche sociali di Roma Capitale con l'Istituto Nazionale di Statistica per censire la popolazione senza dimora sul territorio comunale di Roma. A rendere possibile il censimento, i volontari che hanno scelto di aderire registrandosi attraverso il portale dedicato all'evento. Un'iniziativa che ha visto in particolare la partecipazione dei giovani, secondo i numeri annunciati nel corso del punto stampa effettuato in serata in Campidoglio. Piu' di 700 giovani universitari su un totale di 1962 iscritti, dei quali 1657 volontari operativi. Il 62 per cento delle adesioni e' arrivato da donne, il 37 per cento da uomini, 795 sono studenti universitari e 328 volontari over 60. Sei le universita' coinvolte, 36 enti aderenti e 127 organismi coinvolti. Tutti coloro che hanno risposto all'appello di solidarieta' sono stati organizzati in squadre, suddivisi in 20 cluster e 338 aree, e, proprio in queste ore e per tutta la sera di sabato 20 aprile, stanno collaborando alla rilevazione con l'obiettivo di individuare e conteggiare le persone senza tetto, che vivono per strada, in sistemazioni di fortuna o nei dormitori e nelle strutture di accoglienza. Alla realizzazione hanno preso parte 36 associazioni tra cui Croce Rossa, comunita' di Sant'Egidio, Angeli su due ruote, Mamma Roma. Obiettivo comune, "realizzare una citta' che include e non vuole lasciare nessuno ai margini" come spiegato da Barbara FUNARI, assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale nel corso del punto stampa organizzato in Campidoglio. "Roma fa da capofila, altre 14 citta' seguiranno questo modello" ha spiegato l'assessora. "L'impatto diretto con i piu' fragili non e' stato facile, ma ancora piu' difficile e' stato ribaltare alcuni ruoli e visioni - e' stato il racconto appassionato di Cristina, studentessa dell'universita' di Tor Vergata, che ha portato la propria testimonianza -. Abbiamo avuto l'onere e l'onore di entrare in punta di piedi nella vita di queste persone che, contrariamente a quanto si pensi, hanno voglia di sentire e farsi sentire. Non abbiamo solo censito delle statistiche, ma delle intere vite". "La notte della solidarieta' ci ha permesso di crescere umanamente - ha concluso Cristiana -. La nostra speranza e' che il numero di partecipanti continui a crescere"
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