Roma | OSP, Petrolati: “Favorevoli a equilibrio e responsabilità”

6 Marzo 2025

Roma | OSP, Petrolati: “Favorevoli a equilibrio e responsabilità”

Roma, 6 marzo 2025 – “Approvata oggi in Aula Giulio Cesare la proposta di deliberazione sulle occupazioni di suolo pubblico, a cui anche Demos ha dato voto favorevole” afferma il capogruppo capitolino di Demos Sandro Petrolati.

L'obiettivo di quest’atto è garantire uno sviluppo commerciale equilibrato e sostenibile per la nostra città, tutelando gli interessi sia dei residenti che delle attività economiche.

Le norme provvisorie inizialmente giustificate dall'emergenza sanitaria della pandemia, infatti, che il governo ha prorogato al 31 dicembre 2025, hanno favorito un'espansione incontrollata delle occupazioni di suolo pubblico, senza regole e senza controlli.

Il nostro sostegno alla delibera si basa sull’esigenza di trovare un equilibrio tra sviluppo commerciale e qualità della vita dei residenti. Roma non deve trasformarsi in una città-parco dedicata esclusivamente al turismo e alla movida sfrenata. Le aree pedonali e gli spazi pubblici devono restare luoghi di aggregazione sociale e non solo scenari per un consumo sfrenato di bevande e cibo” continua Petrolati.

“Riteniamo essenziale preservare il decoro dei monumenti e tutelare l'identità storica della città dagli eccessi di un turismo invasivo. L'utilizzo degli spazi all'aperto deve essere disciplinato in modo da garantire sia il rispetto delle norme urbanistiche sia la tutela della salute pubblica, ma in modo coerente: non ha senso limitare l’uso delle mascherine nei locali pubblici ed allo stesso tempo prolungare l’emergenza Covid solo per autorizzare i tavolini all'aperto.

Il voto favorevole è stato dunque un atto di responsabilità, volto a promuovere una regolamentazione più equa ed efficace delle occupazioni di suolo pubblico, con l’impegno a vigilare affinché le misure adottate non diventino strumenti di deregulation permanente, ma garantiscano rispetto per i residenti, così come per il decoro urbano e per un commercio sostenibile” conclude Petrolati.