Roma | Sociale: gite in battello sul Tevere contro il caldo a Roma, coinvolti 400 anziani
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24 Luglio 2024
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In gita sul battello sul Tevere e pranzo in compagnia: e' l'estate romana di 400 anziani che,
coinvolti dagli sportelli sociali di Farmacap, hanno aderito all'iniziativa comunale per contrastare la solitudine sociale nella terza eta' nell'ambito del piano caldo. Berretto, ventaglio e abbigliamento vacanziero, cosi' i partecipanti all'iniziativa hanno atteso stamattina intorno alle 11:30 l'arrivo del battello all'ombra del lungotevere degli Anguillara, scambiandosi una chiacchiera e un sorriso. "Per molti di loro e' la prima occasione per uscire questa estate, in tanti ci dicono che non hanno altra occasione per fare vacanza. Questa gita e' un'azione che contrasta soprattutto la solitudine", ha detto l'assessora alle Politiche sociali di Roma, Barbara Funari, che ha portato i suoi saluti al primo gruppo, pronto a salpare. Seguiranno altri tre giorni con la stessa iniziativa. Si tratta di "anziani seguiti dai nostri sportelli sociali delle nostre farmacie comunali, che vengono da diversi municipi in tanti quartieri", ha spiegato Funari. Uno alla volta, i partecipanti hanno attraversato il ponticello per salire sul battello e iniziare la gita in compagnia. Alcuni si sono girati e hanno salutato i passanti sulla banchina, agitando la mano e sorridendo. L'iniziativa, ha concluso l'assessora, "aumenta la socializzazione e anche chi oggi mi racconta di problemi, giornate tristi e malattie, mi dice: grazie a questa giornata oggi penso ad altro e mi sento anche piu' felice".
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«Tutto bellissimo, vorremmo più giornate come questa», commenta qui sotto all’isola Tiberina, Alessandra 83enne residente di Cinecittà.
Una gita sulle acque del Tevere, su due battelli, dall’isola Tiberina fino in Prati, a ponte Nenni, (lì dove passa la metro sopraelevata) e ritorno, con un bel pranzo a filo d’acqua al ristorante temporaneo «Tino», sulle sponde del fiume.
Signore e signori anziani - una novantina in totale, quasi tutti dei quartieri Cinecittà, Centocelle e Quarticciolo - hanno avuto la possibilità di passare una giornata estiva diversa dal solito.
Alla partenza dal piccolo molo di appuntamento a lungotevere degli Anguillara, all’altezza ponte Garibaldi, è presente l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari: «Molti anziane e anziani ci dicono che non hanno altra occasione per fare una vacanza, quindi è un'azione che contrasta soprattutto la solitudine, aumenta la socializzazione e anche a chi, oggi, mi racconta di problemi, giornate tristi, malattie, mi dice “grazie a questa giornata. Oggi penso ad altro e mi sento anche più felice”, per questo - conclude l’assessora - è importante».
Insieme a Barbara Funari, il presidente di Farmacap (l’azienda che gestisce le farmacie comunali), Enrico Cellentani. La giornata è parte delle iniziative capitoline per il “Piano caldo”.
I partecipanti sono stati coinvolti dagli sportelli sociali proprio di Farmacap. In tutto sono oltre trecento gli anziani che hanno aderito alle iniziative, suddivisi in quattro giornate. Del grande gruppo di oggi, Alessandra Leccese, 72 anni, Anna Falchi 83enne «non la showgirl» precisa sorridendo, e ancora Rita 69 anni Maria 83 anni, Carla 77enne, Ketty 75 anni, Simonetta 77 anni che sul battello su cui navigano, curiose muovono la testa a destra e sinistra per guardare, una volta, Castel Sant’Angelo enorme visto dal fiume, un’altra volta, i cormorani che si asciugano le ali al sole, adesso sono sedute con gli altri per un grande pranzo, tutti insieme. A tavola si scherza, si parla e si scambiano ricordi. Alcune amicizie nascono, e quelle già strette si rinsaldano di nuovi racconti e vecchi ricordi. Ma in comune la maggior parte dei partecipanti a questa giornata ha un grande energia vitale, come fossero ancora ragazzi. «Io e lei andiamo a scuola di ballo sai?» dice l'83enne Maria facendo vedere le foto della sala dove si allena. E infatti, neanche a farlo apposta, poco dopo inizia la musica.
Dalle casse del ristorante «Tino» partono stornelli e canzoni romane, e Alessandra Leccese non trattiene la sua voglia di cantare. Gli stornelli lasciano spazio al twist e così un altro gruppo si alza balla a tempo sulle sponde del Tevere. «È da tanto che non passavo una giornata così» confessa Luciana. «Il sociale fa molto per noi anziani - spiega Franco -, ma non sono sempre così belle le iniziative. Questa l'ho scoperta tramite un amico che me l'ha consigliata. È organizzata da persone squisite».