Roma Today | Servizi sociali, un nuovo regolamento per i rapporti tra Comune e Terzo Settore
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25 Luglio 2023
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La giunta capitolina ha approvato lo schema. Funari: "Sarà una condivisione d'intenti chiara ed efficace"
Cambieranno i rapporti tra Roma Capitale e il Terzo Settore, ovvero quell'universo frastagliato di enti e associazioni che si occupano di servizi sociali sul territorio della città metropolitana. La Giunta, infatti, ha approvato la proposta di delibera contenente lo schema di regolamento.
Lo scopo è quello, fanno sapere dal Campidoglio, di valorizzare e riconoscere gli strumenti dell'amministrazione condivisa. Fondamentalmente l'applicazione delle norme che prevedono innanzitutto la coprogrammazione e la coprogettazione, oltre a strumenti di accreditamento, convenzioni con le organizzazioni di volontariato e le Aps, le associazioni di promozione sociali. Per il Comunque queste saranno modalità collaborative per l'attuazione dei progetti, dei servizi e degli interventi "volti a rispondere a specifici bisogni della comunità territoriale".
Come specifica l'assessora alle politiche sociali e alla salute Barbara Funari "lo schema è risultato di un approfondito percorso di confronto con il Terzo Settore e i municipi - le sue parole - per una condivisione d'intenti chiara ed efficace. C'è stata una forte determinazione nel voler superare la logica secondo cui l'amministrazione progetta e il Terzo Settore esegue, per rendere finalmente strutturato un modello di governance veramente condiviso e partecipato".
"Registriamo con soddisfazione l'approvazione da parte della Giunta comunale dello 'schema di Regolamento sui rapporti tra Roma Capitale e gli Enti del Terzo Settore' - il commento di Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio - . Si tratta di un risultato importante, frutto di un percorso dialogico intenso, partecipato e condiviso, in primo luogo da parte dell'assessora Barbara Funari, con il Forum Terzo Settore del Lazio e tutte le nostre plurali realtà del volontariato, dell'associazionismo e della cooperazione sociale. Ci auguriamoche il percorso verso la piena co-programmazione e co-progettazione e l'attuazione pratica del regolamento divenga patrimonio comune e condiviso di tutta l'amministrazione, non solo nell'ambito dei servizi sociali, ma di tutti gli assessorati di una moderna metropoli come Roma Capitale saprà essere".