Tevere, masilli: “un fiume conosciuto in tutto il mondo per la sua grande storia”
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14 Giugno 2022
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Demos chiede il suo inserimento tra i siti protetti dall’Unesco e riconosciuto come "Patrimonio culturale dell’umanità"
"Ieri al Tiber hotel, in via Torre Clementina, abbiamo presentato l’ultimo libro pubblicato da Domenico Perna Ruggiero, dal titolo 'Fiumicino, il suo mare, il suo fiume, la sua Marineria'.
Un viaggio nella memoria storica della nostra città, con una inedita e minuziosa indagine genealogica delle famiglie dei pionieri della Marineria di Fiumicino, con testimonianze dirette, sin dal primo dopoguerra, attinte dalla memoria personale" lo dichiara Mauro Masilli, Direttivo Demos Fiumicino.
"Al centro dell’attenzione istituzionale e collettiva - prosegue - si è posta la via d’acqua, alla quale da migliaia di anni sono indissolubilmente legate le sorti e la storia di Roma e di Fiumicino: il Fiume Tevere".
"Grandi città europee - aggiunge Masilli -hanno già colto da tempo l’importanza culturale ed economica del fiume che le attraversa, dando loro la giusta importanza. La Francia da tempo investe fondi per rendere la Senna già dal 2024 di nuovo balneabile dando a Parigi la possibilità di valorizzare intere zone della città creando di fatto una nuova economia, stessa cosa per l’Inghilterra, che non soddisfatta, dopo aver ripopolato il Tamigi di una variegata fauna ittica, ha stanziato ben 42 miliardi di sterline per un grande impianto di depurazione che porterà Londra ad avere un fiume vivo, vegeto e soprattutto protetto in futuro da quell’inquinamento che per decenni aveva devastato il suo habitat naturale".
"Tanta differenza con il nostro Paese, una grande mancanza di attenzione - ribadisce - che ci porta ad applaudire anche quando vengono stanziati qualche decina di migliaia di euro per la rimozione dei relitti semiaffondati. Differenza di impegno, di considerazione, di rispetto e forse soprattutto di conoscenza. In merito al nostro Tevere, tutti i giorni Associazioni Ambientaliste si battono per salvaguardare l’habitat di un fiume ormai altamente inquinato, denunciando la presenza di grandi aree di degrado, persino all'interno del tessuto urbano, e i numerosi accampamenti e baraccopoli situate sulle rive del fiume nascoste tra la vegetazione".
"Come Democrazia Solidale siamo convinti che la buona politica deve mettere in atto tutte le azioni necessarie a salvaguardare il Tevere. Un fiume conosciuto in tutto il mondo per la sua grande storia e per quello che ancor oggi rappresenta: un patrimonio culturale di tutta l’umanità. E' quindi urgente rilanciare oggi, in tutte le sedi la questione Tevere. Per questo motivo - conclunde Mauro Masilli -come Demos ci poniamo a fianco delle associazioni culturali ed ambientaliste che da tempo chiedono che il fiume Tevere venga inserito nei siti protetti dell’Unesco e riconosciuto Patrimonio culturale Dell’Umanità"